Sinodo in preghiera

L’Assemblea del Sinodo dei Vescovi inizierà la mattina del 4 ottobre 2023 dopo un ritiro spirituale di 3 giorni per sottolineare la centralità della preghiera nel processo sinodale, che è un processo spirituale.

Nel pomeriggio del 30 settembre, all’assemblea precederà la Veglia ecumenica di preghiera in Piazza San Pietro presieduta dal Papa.

Questo tempo di preghiera nasce da un sogno espresso da frère Alois, priore di Taizé, all’apertura del Sinodo, il 9 ottobre 2021. Il progetto è stato poi proposto a Papa Francesco, che ha deciso di programmarlo e presiederlo alla veglia di Sinodo. Aperta a tutto il Popolo di Dio, questa veglia ecumenica di preghiera metterà in luce due aspetti fondamentali del Popolo di Dio: la centralità della preghiera e l’importanza del dialogo con gli altri per avanzare insieme sulle vie della fratellanza in Cristo e dell’unità,  A questa Veglia ecumenica di preghiera, oltre ai membri dell’Assemblea del Sinodo dei Vescovi, parteciperanno numerosi leader delle diverse Chiese e comunioni cristiane: Chiese ortodosse, chiese ortodosse orientali, comunioni protestanti storiche e comunioni evangeliche-pentecostali.

In modo particolare, dodici capi di Chiesa e leader cristiani sono stati invitati a guidare la preghiera insieme a Papa Francesco. Interverranno inoltre alcuni Delegati fraterni mandati dalle loro Chiese all’Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi.

Il programma è previsto in due parti. Dopo un tempo di accoglienza sulla piazza con cori diversi seguirà una processione dalle 17:00 alle 18:00 con quattro interventi di ringraziamento, intervallati da canti, sui doni che Dio ci fa e sulla responsabilità che ne consegue. Dopo ogni intervento sono presentate alcune testimonianze.

Alla preghiera conclusiva seguirà la benedizione insieme da parte di Papa Francesco e di tutti i dodici Capi delle Chiese/leader cristiani, rivolti ai partecipanti al Sinodo e a tutti gli altri.

Per permettere ai giovani di partecipare a questo importante momento di preghiera per affidare a Dio i lavori del Sinodo, la Comunità di Taizé e molti altri hanno preso l’iniziativa di organizzare un fine settimana di incontro a Roma. Questo incontro per i giovani dai 18 ai 35 anni, porta anche il nome di Together.  Questa veglia di preghiera e il Raduno Together sono il frutto di una meravigliosa collaborazione in uno stile molto sinodale.

Per dirla con Papa Francesco, «Il cammino si fa camminando», questo evento unico e profetico, aperto a tutto il Popolo di Dio nella sua diversità, può dimostrare come la missione della Chiesa è di essere una comunione che si irradia verso l’esterno per mostrare al mondo qual è la posta in gioco nel progredire insieme lavorando per l’unità del genere umano.

Siamo comunione con la nostra preghiera.